L’avvocato Mauro Masiello, 62 anni, già assessore e vicesindaco della città di Brindisi nella Giunta comunale di centro-sinistra di Riccardo Rossi, è morto a causa di una malattia: figlio dell’ex sindaco, avvocato e poeta Ennio, è stato protagonista della vita cittadina gestendo le deleghe a Patrimonio e Politiche per la Casa, Affari Legali, Contratti, Cultura della Trasparenza e della Legalità, Risorse Umane, Rapporti con i Quartieri, Affari Generali, Servizi Demografici e Beni Confiscati.
Numerosi messaggi di cordoglio e partecipazione al lutto della famiglia e dei colleghi di partito e coalizione si registrano sui social da quando la notizia ha iniziato a circolare.
Tra i primi a intervenire la sezione brindisina del Partito Democratico, che definisce Masiello “un faro per il percorso amministrativo condiviso negli scorsi anni” e “un uomo dotato di sensibilità e di umanità non comuni con le quali ha affrontato diverse sfide sia professionali sia politiche” e il liceo classico Benedetto Marzolla, in cui insegnava Diritto ed Economia, la cui comunità si stringe al dolore della famiglia ricordando il professore come “persona di rara umanità e garbo”.
Un messaggio di grande affetto è stato diffuso anche dall’ex assessore alle Opere Pubbliche e Infrastrutture della Giunta Marchionna Gianluca Quarta, esponente di Forza Italia, che ricorda Masiello come “una persona perbene, di altri tempi e sempre disponibile con tutti”: “Al di là delle appartenenze politiche che ci hanno visto contrapposti, avevo un grande rispetto e tanta ammirazione nei confronti di Mauro Masiello. Gli dicevo sempre che lui sarebbe stato il sindaco perfetto per questa città ma con un sorriso meraviglioso e con quella voce bassa e rassicurante mi diceva che ero troppo buono nei suoi confronti”.
I funerali di Mauro Masiello, che avrebbe compiuto 63 anni il 4 gennaio, si terranno oggi, 29 dicembre, alle 16, presso la Parrocchia della Pietà in via indipendenza.
Marina Poci