Oltre 200 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, impegnati nell’operazione antimafia denominata “Cerbero” contro il clan dei Cursoti Milanesi, storicamente radicato nel capoluogo etneo, hanno eseguito nella mattinata di oggi, 27 giugno, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 21 presunti appartenenti dalla cosca oltre che a Catania, anche in altre province italiane, tra cui quella di Lecce, a dimostrazione della penetrazione del clan nel tessuto criminale su tutto il territorio nazionale.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia catanese, ipotizza, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope e detenzione e porto illegale di armi da sparo in concorso.
Contestata anche l’aggravante del metodo mafioso.
L’operazione è stata eseguita con il supporto dei reparti specializzati dell’Arma – tra cui la compagnia di intervento operativo del XII reggimento Sicilia, lo squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia e i nuclei Elicotteri e Cinofili.