Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Manduria hanno arrestato e condotto nel carcere di Taranto un uomo di 41 anni, residente nello stesso comune, ritenuto responsabile di violazioni delle prescrizioni del regime di detenzione domiciliare a cui era sottoposto: in 146 giorni, attraverso diversi profili, avrebbe postato su un social network più di 300 video, condividendo la sua quotidianità con i follower e organizzando giochi d’azzardo online nei quali rivestiva il ruolo di “mazziere”.
La pubblicazione dei video era iniziata già quando, a seguito di un’attenuazione della misura detentiva, era uscito dalla casa circondariale per essere sottoposto ai domiciliari e aveva cominciato a condividere con i contatti la ritrovata “libertà”, violando, a poche ore dall’arrivo nella propria abitazione, le restrizioni che gli impedivano di utilizzare telefoni o altri mezzi di comunicazione con persone al di fuori del suo nucleo familiare.
Immortalato dalla moglie, e – nemmeno a dirlo – prontamente condiviso sui social, anche il momento dell’arresto e del nuovo ritorno in carcere.
Marina Poci
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