Mattarella a Bari nell’80esimo anniversario del primo congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale

Si è conclusa la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel capoluogo di regione in occasione dell’ottantesimo anniversario del Congresso di Bari, l’incontro tenutosi al teatro Piccinni il 28 e 29 gennaio del 1944 nel corso del quale i Comitati di Liberazione nazionale, nati per opporsi all’occupazione tedesca e al nazifascismo, si riunirono per la prima volta dopo la costituzione (avvenuta a Roma nell’anno precedente).
“Oggi Bari torna ad essere la capitale della Resistenza” ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, mentre il sindaco Antonio Decaro, presente anche nella veste di Presidente dell’ANCI gli ha fatto eco affermando che “Dobbiamo essere orgogliosi del contributo della città di Bari alla libertà e alla democrazia in questo Paese”.
All’evento erano presenti anche il Presidente nazionale dell’ANPI, Gianfranco Pagliarulo, che ha ricordato che “Si trovò a Bari l’unità sulla richiesta di abdicazione del re e sulla formazione di una giunta esecutiva permanente, che rafforzava i legami unitari fra i partiti e faceva intravvedere in filigrana la futura Assemblea Costituente” e il professor Luciano Canfora, che nella sua lectio magistralis ha posto l’accento sul ruolo di primo piano degli antifascisti pugliesi Tommaso Fiore e Michele Cifarelli nel Congresso.
Prima dell’arrivo di Mattarella, la sala di rappresentanza del foyer del Piccinni è stata oggi intitolata al giornalista Oronzo Valentini, compianto direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, presente al Congresso come cronista e curatore e redattore dei relativi atti.
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