
Gli agenti della Polizia di Stato, durante servizi straordinari di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio nella Provincia di Brindisi, disposti dal Questore Lionetti, hanno denunciato all’A.G. tre soggetti residenti nella città di Brindisi perché trovati in possesso di arnesi atti allo scasso e presumibilmente destinati a compiere furti di rame.
Nello specifico, nella tarda serata del 27.11.2024 personale della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Mesagne, sulla complanare della SS7 tra Mesagne e Brindisi, ha notato tre soggetti a bordo di un furgone, sostare ai bordi della carreggiata intenti a guardarsi intorno circospetti.
I soggetti, tutti gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati trovati in possesso, di diversi arnesi atti allo scasso, tra i quali un utensile manuale del tipo pinza destinata per tagliare cavi in rame e alluminio e una sega con lama per seghetto, presumibilmente utilizzati per compiere furti di cavi di rame, tutti debitamente sequestrati. Pertanto, i tre soggetti sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e notificato l’avvio di procedimento amministrativo del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Mesagne.
Nella notte del 28 novembre, personale della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Mesagne, ha rinvenuto, altresì, un autocarro con gru oggetto di furto nella provincia di Lecce, nelle medesime zone in cui la sera precedente erano stati individuati e denunciati i predetti soggetti. Il mezzo era stato appena abbandonato al ciglio della strada interpoderale, forse anche in quest’ultimo caso per essere utilizzato per compiere furti di rame.
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