Ci sono anche due pugliesi tra le persone raggiunte dalle misure cautelari eseguite ieri, 25 ottobre, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano nell’ambito di un’inchiesta per associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistema informatico: sono il poliziotto brindisino Marco Malerba, in servizio al Commissariato di Rho-Pero (provincia di Milano), e il finanziere Giuliano Schiano, in servizio presso la Sezione Operativa della DIA di Lecce, entrambi colpiti dalla misura interdittiva della sospensione per sei mesi.
Insieme ad altre quattro persone, poste agli arresti domiciliari, avrebbero prelevato informazioni sensibili e segrete di esponenti del mondo della politica e dell’imprenditoria, contenute nelle banche dati strategiche nazionali, come lo Sdi, Serpico, e il sistema valutario legato alle cosiddette Sos di Bankitalia, per poi rivenderle su commissione di clienti, tra cui ci sarebbero anche alcuni mass media. I due pugliesi avrebbero eseguito un rilevante numero di accessi abusivi “a richiesta” degli arrestati.
Marina Poci
(immagine di repertorio)
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