Minori introdotti illegalmente in Italia attraverso il porto di Bari: mandato di arresto europeo per tre kosovari

Tre mandati di arresto europeo per favoreggiamento dell’immigrazione illegale sono stati emessi nei confronti di tre cittadini kosovari che tra aprile e novembre del 2022 avrebbero fatto arrivare in Italia, attraverso il porto di Bari, 43 minorenni di nazionalità kosovara, tra i 16 e i 17 anni, fingendo che appartenessero a gruppi sportivi di diversi Paesi europei (Belgio, Danimarca, Svizzera) dove avrebbero dovuto partecipare a competizioni nella categoria juniores.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, i visti d’ingresso Schengen sarebbero stati ottenuti fraudolentemente, fornendo alle autorità consolari dichiarazioni mendaci sulla partecipazione dei minori ad alcune gare sportive, effettivamente esistenti.
In realtà i ragazzi, nessuno dei quali ha mai partecipato a un torneo sportivo, hanno poi raggiunto diversi uffici di Polizia del Nord Italia, dichiarando di essere stati abbandonati e chiedendo, pertanto, di ricevere accoglienza: tutti e 43 sono stati assistiti dai Servizi Sociali.
Le indagini, condotte dall’Ufficio di frontiera marittima ed aerea della Polizia di Bari, coordinate dalla Procura, sono scaturite dall’analisi dei flussi dei passeggeri che hanno interessato il porto di Bari. Uno dei tre ricercati è stato arrestato in Bulgaria ed estradato la scorsa settimana in Italia, gli altri due sono ancora ricercati.
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