Miracoloso intervento chirurgico: reimpiantato braccio tranciato da motosega

Ha iniziato a muovere le dita della mano: un miracolo se si considera che meno di due mesi fa quel braccio gli era stato tranciato di netto dalla motosega. Con un eccezionale intervento chirurgico di ortoplastica, due equipe del policlinico di Bari hanno reimpiantato l’avambraccio destro a un agricoltore di 76 anni di San Vito dei Normanni vittima di un incidente in campagna il 26 marzo scorso.
A 45 giorni dall’operazione i medici hanno sciolto la prognosi.
Il team multidisciplinare, di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, diretto dal professore Giuseppe Giudice, insieme a quella di ortopedia e traumatologia, diretto dal professore Biagio Moretti, hanno lavorato contemporaneamente all’arto amputato a livello del terzo prossimale e del moncone da preparare al reimpianto, coadiuvati da anestesisti e personale infermieristico altamente specializzato.
Il paziente, dopo l’incidente, era stato stabilizzato e intubato all’ospedale Perrino di Brindisi dove era arrivato in fin di vita per l’importante emorragia successiva al trauma. Poi c’è stata la rimozione di numerosi corpi estranei (erba, pietre, terra) che avrebbero potuto portare ad una successiva infezione.
Dopo il trasporto al Policlinico di Bari c’è stata la preparazione e il paziente lavoro di riconnessione di tutte le strutture anatomiche tendinee e muscolari flessorie ed estensorie, nonché la ricostruzione microchirurgica, mediante l’utilizzo del microscopio, delle arterie, delle vene e delle strutture nervose ottenendo, dunque, il reimpianto completo dell’avambraccio amputato.
Il paziente, dimesso in buone condizioni cliniche ed in grado di muovere parzialmente le dita della mano dell’arto reimpiantato, affronterà un percorso di riabilitazione lungo 18 mesi, al termine del quale potrà tornare a compiere la maggior parte delle attività manuali.