Un collaudatore 36enne di Tuglie, Mattia Ottaviano, è morto questa mattina all’interno della pista Technical Center Porsche di Nardò, impianto in cui la casa automobilistica tedesca effettua i test sulle proprie vetture: era a bordo di una moto Ducati Panigale che per cause in corso di accertamento ha tamponato una Porsche Panamera. Nell’impatto la moto ha preso fuoco e Ottaviano, pilota dipendente di una ditta esterna di collaudi, è stato sbalzato a diversi metri di distanza, riportando lesioni che gli sono state fatali. Il conducente dell’automobile è rimasto ferito in modo serio, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La pista è al momento ancora chiusa, per consentire i rilievi del caso: sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, i poliziotti del Commissariato di P. S. di Nardò, la Polizia Locale e il Sostituto Procuratore della Repubblica di Lecce di turno, Alessandro Prontera, che con ogni probabilità aprirà un fascicolo per stabilire se vi siano responsabilità, anche derivanti da violazione di norme di sicurezza sul lavoro.
Sul punto sono intervenuti i rappresentanti delle principali sigle sindacali, esprimendo cordoglio per la morte di Ottaviano e denunciando ancora una volta la mancanza di leggi adeguate a tutela di chi lavora in alcuni comparti.
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