Nella serata di lunedì 18 agosto, l’intervento combinato di Eugenio, il piantone del Commissariato di Polizia di Stato di Nardò, che svolgeva anche servizio di centralino, e dei colleghi Salvatore e Andrea, in servizio di volante a Nardò, ha evitato che un uomo si togliesse la vita: l’uomo, che aveva chiamato in Commissariato in preda allo sconforto perché la moglie lo aveva lasciato, aveva chiesto ai poliziotti di riferire alla coniuge le sue ultime parole, riattaccando senza dare la possibilità all’agente Eugenio, all’altro capo del telefono, di provare a farlo desistere dal gesto estremo.
Immediatamente il poliziotto ha allertato i colleghi in servizio di volante che in pochi minuti hanno raggiunto la vittima nel suo domicilio, trovandolo cianotico a causa di alcune fascette in plastica strette intorno al collo che gli bloccavano la respirazione.
Prontamente i due poliziotti hanno tagliato il cappio che lo stava strozzando e hanno iniziato le manovre di primo soccorso, riuscendo a rianimare l’uomo in attesa dell’arrivo sul posto dell’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale a Galatina.
Marina Poci