A Brindisi c’è il rischio di neve e soprattutto di ghiaccio, ma solo in tangenziale. Con un’ordinanza che non ha precedenti, Anas (la società che controlla le strade statali) dispone che da domenica 15 novembre anche i brindisini siano muniti obbligatoriamente di catene a bordo o di pneumatici invernali. Il motivo è semplice e allo stesso tempo paradossale: nell’ordinanza 2020 con la quale vengono indicate le strade in cui è obbligatorio avere le catene a bordo c’è anche la tangenziale di Brindisi, dallo svincolo per il quartiere Casale (direzione Bari) sino all’innesto della statale 613 (la cosiddetta superstrada) per Lecce. Chiunque percorra quel tratto di strada, ossia migliaia di automobilisti che ogni giorno utilizzano la tangenziale per evitare di ritrovarsi nel traffico cittadino, dovranno obbligatoriamente avere le catene nel bagagliaio, a meno che non abbiamo montato già pneumatici invernali.
L’ordinanza sarà in vigore fino al 15 aprile 2021 «con efficacia esecutiva in caso di avverse condizioni meteo e previa esposizione di apposita segnaletica verticale».
I nuovi obblighi riguardano anche la provincia di Lecce: oltre alla tangenziale Ovest, la statale 274 (tra Gallipoli e Taviano), la statale 101 (dallo svincolo di Lido Conchiglie all’uscita per Baia Verde), la Tangenziale Sud Di Otranto e la strada statale 16 Adriatica (da Maglie a Otranto).
Fuori dal Salento è stato confermato l’obbligo di catene o gomme da neve sulla strada statale 7 Ter Salentina, Di Gioia Del Colle, Adriatica, Dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico. E poi la statale 170 Dir./A Di Castel Del Monte, Dei Trulli, Var Variante Di Volturara, Di San Giovanni Rotondo, la Appulo Fortorina, la Bradanica, la Tangenziale Ovest Di Lucera, la statale Dei Laghi Di Lesina E Varano, la strada statale 7 Via Appia, Della Foresta Umbra, la statale 7 Racc/Ter Via Appia, Garganica, la statale Dir./B Garganica, Delle Puglie, la Appulo Lucana, la Barese e la statale Di Matera.
In caso di circolazione senza pneumatici invernali o catene a bordo, la multa varia da 85 euro a 338 euro. «L’obbligo ricorda Anas – è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale, ha validità anche al di fuori dei periodi indicati in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio»