Omicidio Carvone, il killer era ai domiciliari per una serie di rapine

E’ Giuseppe Ferrarese, 26 anni, il presunto autore dell’omicidio di Giampiero Carvone, ucciso a 19 anni sotto la sua abitazione: le indagini, condotte dalla Squadra mobile e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce. Ferrarese era uno degli “amici” di Carvone e in un primo tempo considerato insospettabile.
Lungo e complesso il lavoro investigativo che si è svolto nella movimentata giornata precedente all’omicidio e nei giorni successivi.
Ferrarese era agli arresti domiciliari per una serie di rapine compiute a Brindisi: nel 2019 con un complice aveva assaltato la stazione di servizio Eni, in provinciale per Lecce, e il punto Snai di via Spagna, dopo aver rapinato il 10 maggio proprio di un Honda Sh125 un giovane equadoregno residente a Brindisi. E poi per una rapina compiuta nel 2021 ai danni del supermercato Eurospin al rione Perrino.
Ferrarese è rinchiuso in carcere con l’accusa di omicidio.

(nella foto Giuseppe Ferrarese e Giampiero Carvone)