Omicidio del pizzaiolo, scatta un secondo arresto: un ragazzo di 17 anni

Hanno 17 e 18 anni i due giovani arrestati a Sheffield per l’omicidio del 34enne pugliese Carlo Giannini, compiuto nella notte tra l’11 ed il 12 maggio scorso. Il cadavere dell’uomo è stato trovato da un passante alle 5 del mattino di giovedì scorso nel Manor Fields Park. La svolta nelle indagini, a pochi giorni dalla morte del pizzaiolo, è avvenuta nella serata di mercoledì con le prime comunicazioni ufficiali della South Yorkshire Police, relative all’arresto di un 18enne, poi rilasciato su cauzione. Poche ore dopo gli stessi investigatori inglesi hanno fornito altri elementi sulla vicenda, parlando del coinvolgimento nell’omicidio di un 17enne, anche lui arrestato.
La Polizia inglese nelle ultime ore ha nuovamente diffuso le immagini di Giannini. La vittima è all’interno del parco. Sono circa le 23.00 dell’11 maggio. L’uomo è vivo. Il delitto verrà scoperto solo all’alba. Da qui l’ulteriore appello delle forze dell’ordine di Sheffield a chi possa aver visto o percepito qualcosa in relazione alla morte di Carlo Giannini, che secondo quanto emerso dall’autopsia sarebbe stata accoltellato. Sul movente ancora poche le certezze fornite dagli investigatori inglesi, in contatto in queste ore anche con le autorità di polizia italiane, che continuano nella ricerca di possibili testimoni di quanto avvenuto tra l’11 ed il 12 maggio nel Manor Fields Park. A Sheffield, dopo il riconoscimento ufficiale della salma, si trovano il fratello e la cognata della vittima, Stefano e Valentina, anche per il disbrigo di tutte le procedure burocratiche prima del rimpatrio della salma in Italia.
A Mesagne, città di origine della vittima, un sentimento di dolore e di strazio accompagna le ore di attesa per il rientro del feretro. Nella città del Brindisino vivono i genitori e la sorella del 34enne che aveva lasciato la Puglia ormai da anni. Giannini aveva fatto prima un’esperienza lavorativa nel Nord Europa, poi nel 2020 aveva aperto una pizzeria in Germania, a Titisee-Neustadtm, nei pressi della Foresta Nera, con il fratello e la cognata: ‘La Spiga D’Orò. Qualche mese fa, invece, la scelta di raggiungere l’Inghilterra, ed in particolare la città di Sheffield. Qui lavorava in una pizzeria che si trova a circa cinque chilometri dal parco dove è stato ucciso.