Otranto, abusi sessuali in Capitaneria: disposte nuove indagini

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Angelo Zizzari, ha accolto l’opposizione all’archiviazione della volontaria in ferma prefissata che ha denunciato molestie a sfondo sessuale negli uffici della Capitaneria di Porto di Otranto: il magistrato, ritenendo che non si potesse procedere all’archiviazione (richiesta dal PM procedente) ha dunque disposto nuove indagini, che dovranno essere completate entro quattro mesi, nel procedimento a carico dei due sottufficiali salentini nei confronti dei quali la ragazza ha mosso le accuse di abusi.
In particolare, dovranno essere ascoltate dal PM Luigi Mastroniani le testimoni indicate dalla presunta vittima nell’atto di opposizione, cioè la madre e due colleghe della ragazza, che ha denunciato come, sin dal suo arrivo in Capitaneria, sia stata oggetto di attenzioni indesiderate, inizialmente concretizzatesi in molestie esclusivamente verbali ma ben presto sfociate in vere e proprie aggressioni sessuali.
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