Tutto è cominciato da un’indagine dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lodi, nel 2023, per abusi sessuali da parte di un padre 46enne nei confronti della figlia minore: è così che una fitta rete di pedopornografia online è stata smantellata con l’arresto in flagranza di reato di quattro persone residenti nelle province di Milano, Brescia, Taranto e Bari e il sequestro di circa 215.000 file comprendenti immagini e video di natura pedopornografica, che ritraevano minori di diverse nazionalità.
Il 46enne, arrestato precedentemente e già condannato in primo grado a 12 anni di reclusione e 50.000 euro di multa, deteneva sui suoi dispositivi informatici file video e foto pedopornografici di diversa provenienza, che hanno permesso di ricostruire la fitta rete di scambio tra i pedofili.
Nell’ambito della stessa inchiesta, altre tre persone sono state denunciate in stato di libertà: una di loro risulta residente in Germania.
L’indagine, inizialmente coordinata dalla sola Procura della Repubblica di Milano, è stata poi condotta in sinergia con le Procure di Brescia, Taranto e Bari.
Marina Poci
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui</a