L’ASL di Brindisi ha comunicato con una nota che sono stati sospesi provvisoriamente e temporaneamente i ricoveri non urgenti, definiti come programmati e non oncologici, presso l’Unità operativa di Chirurgia Plastica a causa della carenza del personale medico specialista, aggravatasi nelle ultime ore per improvvise malattie e assenze difformi rispetto al piano ferie programmato.
Restano garantiti i ricoveri per patologie oncologiche ed eventuali ricoveri in urgenza, con responsabilità di ricovero a carico del reparto che sosterrà con i propri medici in servizio e con quelli del Centro Ustioni la turnistica necessaria.
La sospensione durerà sino al ripristino delle condizioni minime per garantire le attività.
“Sulle temporanee chiusure di servizi e reparti occorre constatare che nulla sta diventando di più definitivo delle chiusure temporanee”, ha dichiarato Chiara Cleopazzo, segretaria provinciale della Fp Cgil, facendo riferimento alla temporanea chiusura del punto nascite del Camberlingo di Francavilla Fontana e aggiungendo che “è del tutto evidente che questo scenario peggiorerà drasticamente al sud nel momento in cui diventerà operativa l’autonomia differenziata del governo Meloni, aumentando a dismisura le diseguaglianze tra nord e sud del Paese”. Cleopazzo ha poi precisato che “a causa di un’atavica mancata programmazione sanitaria e insufficienti investimenti economici nel nostro territorio, ovvero nella ASL BR, la sanità è già differenziata anche in relazione alle altre aziende sanitarie della Puglia”.
Marina Poci
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