Un 60enne di Taranto, accusato di violenza sessuale, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico su disposizione della Giudice per le indagini preliminari del Tribunale jonico Alessandra Rita Romano: secondo quanto ritenuto dalla PM Marzia Castiglia e dalla Polizia di Stato, l’uomo avrebbe abusato della donna con la quale da qualche tempo aveva intrecciato una relazione, peraltro affetta da parkinsonismo, dopo averla picchiata e drogata con potenti sedativi.
I due erano entrati in contatto circa un anno fa grazie ad un conoscente. Successivamente l’uomo l’aveva rintracciata sui social, ma già dopo un breve periodo aveva mostrato il suo lato violento: in particolare, stando alla denuncia della (presunta) vittima, l’avrebbe schiaffeggiata e minacciata con un taglierino per spingerla a partecipare a pratiche sessuali che lei non gradiva, arrivando persino a stordirla con farmaci prima di abusarne.
Marina Poci