
Prima la scoperta: la pizzeria utilizzava la fornitura della corrente elettrica della Protezione civile (a carico del Comune) e come se non bastasse era in affitto a prezzi ribassati proprio in locali dell’ente pubblico. Poi le vie di fatto: dopo la segnalazione della questura, è stato revocato il contratto di locazione di via Airone.
Il primo accertamento risale a un mese fa. A seguito di un sopralluogo di poliziotti e tecnici dell’Enel fu rilevato un allaccio abusivo. La sottrazione di corrente elettrica avveniva, a quanto appurato, in danno dell’ente municipale. Il contatore usato era infatti quello dell’attigua sede della Protezione civile al rione Cappuccini. Da qui un’istruttoria che ha portato a chiarire numerosi dettagli. Fra cui il rapporto di locazione che i gestori dell’attività avevano con la pubblica amministrazione a un canone ovviamente ritoccato al ribasso. Secondo quanto emerso ad essere collegati al contatore pubblico erano alcuni frigoriferi e l’insegna del locale. Tutto ciò per almeno un anno.