
Nella tarda serata di ieri, 1 dicembre, un infermiere del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari è stato colpito dal paziente che stava curando con un violento pugno al volto, che gli ha provocato la rottura degli occhiali e una ferita all’occhio sinistro: per l’episodio è stato arrestato dalla Polizia di Stato un 36enne barese già noto alle forse dell’ordine, accusato di lesioni personali, aggravate dall’aver commesso il fatto contro personale esercente una professione sanitaria nell’esercizio delle sue funzioni.
L’aggressore, che, stando a quanto fatto trapelare, era presumibilmente sotto l’effetto di stupefacenti e alcol, è stato portato in carcere a Bari. Dal Policlinico fanno sapere che il 36enne ha aggredito prima verbalmente il personale sanitario in servizio e ha poi sferrato un pugno contro un infermiere causando traumi anche a una guardia giurata intervenuta per ristabilire l’ordine. Il paziente era già stato preso in carico e stava eseguendo la terapia nel nucleo di assistenza avanzato, quando ha ripreso a insultare il medico in servizio, ha rimosso l’accesso venoso e si è scagliato contro l’infermiere intento a medicare l’emorragia, causata dalla stessa rimozione.
“Quanto avvenuto è inaccettabile e rappresenta un attacco non solo al singolo operatore sanitario, ma all’intero sistema sanitario che ogni giorno opera per garantire cura e assistenza ai cittadini”, ha dichiarato il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce, che, esprimendo piena solidarietà al personale coinvolto, ha proseguito dicendo che non è possibile permettere che episodi di violenza di questo tipo mettano a rischio la sicurezza di chi lavora con dedizione e professionalità, sempre più in condizioni di grande pressione.
Il dg ha poi precisato che nel pronto soccorso del Policlinico di Bari è attivo da tempo grazie a una innovazione proposta dall’ex primario Vito Procacci, la figura dell’infermiere di processo, cosa che ha contribuito a ridurre la conflittualità. È inoltre attivo l’impianto di videosorveglianza, utile per l’attuazione della recente norma che introduce l’arresto in differita.
L’infermiere ha riportato un trauma oculare e la lacerazione della palpebra dell’occhio sinistro.
Marina Poci
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