
Una poliziotta brindisina in pensione, Pasqua Biondi, di 59 anni, e un magistrato leccese della Corte di Cassazione, Giuseppe Caracciolo, di 65 anni, legati sentimentalmente, sono stati condannati dal Tribunale di Lecce a due anni di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di una multa di duemila euro, perché riconosciuti responsabili di favoreggiamento della prostituzione per aver concesso in locazione, nel 2016, la loro abitazione nel centro di Lecce a giovani straniere, che l’avrebbero utilizzata come luogo d’incontro con i clienti.
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Lecce e coordinata dalla PM Maria Vallefuoco, ha preso avvio da alcune segnalazioni da parte di residenti della zona: gli agenti, con una capillare attività di appostamenti e pedinamenti, hanno accertato un continuo andirivieni di uomini e di ragazze straniere (di nazionalità venezuelana, colombiana e rumena) in uno stabile formalmente adibito a “casa vacanze” e bed and breakfast, nonostante all’esterno mancasse qualsiasi insegna. I poliziotti, così, decisero di avviare appostamenti .
Gli incontri venivano anche pubblicizzati su un sito internet.
I due condannati hanno sempre professato di essere vittime di un equivoco e di non conoscere il fine a cui le giovani conduttrici destinavano l’appartamento.
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