Quattro arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di Brindisi che hanno indagato su quattro rapine compiute negli scorsi mesi. In una di esse un cliente rimase ferito da un colpo di fucile, mentre in un altra vi fu un conflitto a fuoco con i carabinieri nel corso del quale fu raggiunto da una pallottola, di striscio, un rapinatore poi arrestato. Le persone condotte in carcere sono Antonio Mangiulli, 27 anni; Roberto Nigro, 50 anni; Emilio Valenti, 25 anni; Teodoro Valenti, 44 anni, tutti di Brindisi.
Sono accusati di aver tentato una rapina in pieno centro, in una gioielleria, occasione in cui partì da un fucile a canne mozze un colpo che raggiunse al polpaccio una persona presente che fortunatamente non riportò ferite gravi. Quindi di un assalto in una tabaccheria, compiuto subito dopo, sempre il 25 gennaio scorso, dove fu puntata l’arma a un tenente dei carabinieri intervenuto sul posto e speronata l’auto di servizio. In tre, poi, rispondono di una rapina a un Compro Oro che fruttò 4mila euro e infine di un altro colpo analogo compiuto in una ricevitoria di San Vito dei Normanni.
Sono contestate anche accuse di spaccio e di porto e detenzione di armi. Due dei quattro indagati erano stati arrestati in flagranza: oggi l’esecuzione di un provvedimento restrittivo, firmato dal gip Tea Verderosa, che ne dispone la custodia cautelare in carcere.