Avrebbero ammanettato due ragazzi dopo un incidente stradale, puntandogli contro le pistole e portandoli in caserma dove li avrebbero trattenuti senza motivo, schiaffeggiando uno dei due: a oltre otto anni dai fatti, due agenti della polizia locale di Brindisi sono stati condannati.
Fabio Taurisano a una pena di tre anni e nove mesi di reclusione con interdizione per cinque anni dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni a uno dei ragazzi, con provvisionale di cinquemila euro.
Otto mesi di reclusione, pena sospesa, interdizione per un anno dai pubblici uffici e risarcimento dell’altro ragazzo invece per Giovanni Bagordo.
Il processo si è svolto davanti al giudice Simone Orazio della sezione unica penale del Tribunale di Brindisi.
I fatti si svolsero la sera del 10 giugno 2014 quando due giovani a bordo di una Lancia Ypsilon rimasero coinvolti in un incidente. Sul posto intervenne la pattuglia composta da Taurisano e Bagordo che li avrebbero ammanettati sul cofano dell’auto e poi, sotto la minaccia delle armi d’ordinanza, condotti presso il comando della polizia locale, in via della Torretta. Qui i due sarebbero stati a lungo trattenuti senza alcuna motivazione, minacciati con le pistole e uno dei due schiaffeggiato.
La sentenza di primo grado dà ragione alla loro versione dei fatti, ma i due agenti potranno fare ricorso in Appello contro la decisione del giudice del Tribunale di Brindisi.