
Quando l’ambulanza del 118 è arrivata sulla rotatoria che conduce al villaggio di Rosa Marina, per terra c’era un ragazzo di 17 anni privo di sensi. I sanitari hanno tentato di rianimarlo e poi l’hanno trasportato all’ospedale Perrino dove è stata confermata la prima diagnosi: coma etilico. A salvargli la vita una telefonata anonima al 118: poco prima qualcuno lo aveva scaricato per strada in stato di incoscienza.
Il minorenne, figlio di una nota famiglia di professionisti baresi, aveva bevuto tanto alcol da perdere i sensi.
Il ragazzo, secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, sabato sera aveva partecipato a una festa sul litorale ostunese durante la quale avrebbe abusato non solo di alcolici ma anche di sostanza stupefacente. Un cocktail che poteva essergli fatale.
Poi il malore e la scelta di chi era con lui di abbandonarlo per strada piuttosto che accompagnarlo al più vicino ospedale. Quindi la telefonata anonima al 118 che segnalava la presenza di quel corpo sull’asfalto e l’invio di un’ambulanza nel luogo indicato.
I sanitari del 118 hanno sottoposto il 17enne a tutte le terapie previste nel caso di coma etilico: il ragazzo, per fortuna, è fuori pericolo.