Rapina ed estorsione ai danni di magistrato del Tribunale di Brindisi: un arresto a Manduria

Un uomo residente a Manduria, Alfredo De Fazio, è stato arrestato nella mattinata di oggi, 20 maggio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto, coadiuvati da personale della Compagnia Carabinieri di Manduria e del Nucleo Cinofili di Modugno: è ritenuto responsabile dei reati di rapina, lesioni personali e tentata estorsione perpetrati contro un magistrato in servizio presso il Tribunale di Brindisi.
Della tentata estorsione risponde anche Giuseppe Dimitri, per il quale però la misura della custodia cautelare in carcere è stata disposta non in relazione a tale reato, ma perché arrestato in flagranza del delitto di detenzione di sostanze stupefacenti nel corso di una perquisizione domiciliare (in cui sono stati rinvenuti circa 80 grammi di hascisc e più di 20 grammi di eroina, nonché materiale vario per il confezionamento come un bilancino di precisione e vari strumenti da “taglio”).
I fatti di cui è accusato De Fazio sarebbero avvenuti nel dicembre 2022, quando l’attuale indagato avrebbe aggredito il magistrato colpendola più volte, sottraendogli un orologio ed uno smartphone (dal valore stimato complessivo di alcune migliaia di euro) per la cui restituzione avrebbe preteso una consistente somma di denaro. Lo schema del “cavallo di ritorno” non sarebbe però andato a buon fine e i Carabinieri, attraverso una serie di accertamenti (tra cui l’analisi dei tabulati telefonici di De Fazio e Dimitri, con relativa geolocalizzazione degli stessi e della vittima), sono così riusciti a risalire ai due uomini.
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