Report complessivo sul Covid: nel Brindisino tasso di letalità al 2,4%

Alla data del 27 dicembre 2020 in provincia di Brindisi risultano positivi 966 soggetti, di cui 513 donne (53,1%), e 453 uomini (46,9%) con età mediana di 46 anni. E’ quanto emerge dall’aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del dipartimento di prevenzione della Asl.

I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 436 (45,1%), “contatto con caso accertato” 414 (42,9%), “screening” 53 casi (5,5%), “rientro da area a rischio” 8 (0,8%) e soggetto in Rssa 6 (0,6%). In 49 casi (5,1%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute dei positivi attuali descrive 554 (57,4%) soggetti asintomatici, 283 (29,3%) paucisintomatici, 55 (5,7%) con sintomatologia lieve, 10 (1%) con quadro severo, 4 (0,4%) critici e 54 (5,6%) in fase di guarigione. Per 6 soggetti (0,6%) il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 323 a Brindisi, 133 a Francavilla Fontana, 69 a Fasano, 65 a Oria, 54 a Ceglie Messapica, 51 a Mesagne, 47 a Torre Santa Susanna, 40 a Ostuni, 31 a Latiano, 27 a San Vito dei Normanni, 17 a San Pancrazio Salentino, 16 a Cisternino, 16 a Villa Castelli, 15 a Erchie, 14 a San Michele Salentino, 12 a San Pietro Vernotico, 12 a San Donaci, 11 a Carovigno, 9 a Cellino San Marco, 4 a Torchiarolo. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Villa Castelli, Francavilla Fontana, Brindisi, San Michele Salentino, Torre Santa Susanna.

Nel periodo compreso tra il 24 febbraio e il 27 dicembre sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 62.777 residenti nella provincia di Brindisi, 160,8 soggetti ogni 1.000 residenti, 1.605 nell’ultima settimana. Per 54.837 soggetti sottoposti a test (87,4%) è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa la metà dei casi.
Complessivamente, nel periodo di riferimento, sono stati eseguiti 109.639 tamponi molecolari (in media 1,75 tamponi per soggetto sottoposto a test), pari al 10,6% dei tamponi eseguiti in Puglia. Si osserva nelle ultime settimane un trend in diminuzione dei test effettuati, principalmente legato ad un maggiore ricorso ai tamponi antigenici in alcuni contesti, con la proporzione di positivi che si assesta intorno al 19%.

Dei 62.777 residenti sottoposti a tampone, 6.256 (10%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 160,2 casi x 10.000 residenti. La flessione del numero di casi, e relativo tasso di incidenza, è ormai stabile da oltre un mese.
I positivi comprendono 3.218 donne (51,4%) e 3.038 uomini (48,6%) con età mediana intorno ai 46 anni. Si osserva negli ultimi due mesi un assestamento dei valori dell’età mediana compresi tra 42 e 47 anni, con la metà dei casi anagraficamente riconducibili alla fascia produttiva della popolazione.

Per 5.811 (92,9%) dei casi accertati è noto il provvedimento adottato, con 5.456 (93,9%) posti in “sorveglianza e isolamento fiduciario” mentre per 355 (6,1%) si è provveduto al “ricovero in isolamento”. Il tasso di letalità è pari al 2,4%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso. Sono 148 i decessi totali: 116 casi tra persone che hanno tra i 70 e 90 anni e più; 19 tra i 60 e 69 anni, 11 casi tra i 50 e i 59 e 2 nella fascia 30-39.
Si sottolinea che i dati analizzati sono in continua fase di consolidamento e alcune informazioni possono, quindi, risultare incomplete o essere oggetto di modifiche.



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