È stato presentato a Brindisi nei giorni scorsi, nel corso del congresso Topics in Immunoreumatologia”, il Progetto R².U.O.Te (Rete Reumatologica di Unione Ospedale e Territorio), che rappresenta l’interpretazione brindisina delle linee guida nazionali e regionali per l’assistenza al paziente cronico di cui il malato reumatico rappresenta una fetta importante.
L’evento congressuale è stato realizzato con lo scopo di promuovere percorsi interdisciplinari e territoriali nell’ambito della Rete clinica reumatologica di competenza per la Asl Brindisi.
Vi hanno preso parte la dottoressa Antonella Caroli, in collegamento dal Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, il direttore sanitario della Asl Brindisi, Vincenzo Gigantelli, il direttore dell’Unità di Controllo di gestione, Marcello Bacca, la presidente dell’Associazione nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, dottoressa Antonella Celano, e la vice presidente del Collegio Reumatologi Italiani, dottoressa Patrizia Amato.
Il progetto R².U.O.Te è stato illustrato dai responsabili scientifici e organizzativi dell’evento, i dottori Paolo Di Giuseppe, responsabile della Uosd di Reumatologia, e Norma Carrozzo, operante nella stessa unità operativa.
I temi trattati sono stati vari, dalla gestione integrata delle malattie reumatiche alla Target Therapy delle artriti e relative complicanze, passando per la gestione interdisciplinare della sclerosi sistemica, connettiviti, fibromialgia ed osteoporosi. Una particolare attenzione è stata rivolta alle discipline di base, quali la microscopia ottica nelle versioni più moderne fino a quella elettronica avanzata, insieme agli aspetti di frontiera della ricerca in biologia cellulare e genetica. Prezioso si è rivelato il contributo scientifico degli illustri esponenti della Reumatologia Italiana provenienti dalle Università di Bari, Foggia, Jesi, Milano, Pisa e Roma, nonché dei docenti e ricercatori dell’Istituto di Nanotecnologia – CNR Nanotec di Lecce.