Ricordato il giovane finanziere ucciso durante un inseguimento nel 2002

L’affermazione dello Stato sulle organizzazioni contrabbandiere brindisine non passa solo dal sacrificio di Alberto Sottile e Antonio De Falco, i due finanzieri uccisi da un blindato dei trafficanti di sigarette nel febbraio 2000. Due anni dopo, nei pressi di Torre Santa Sabina un altro giovane finanziere, Fabio Perissinotto, perse la vita durante un altro inseguimento.
Il sacrificio del militare nato a Roma e cui il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì la medaglia d’oro al valor civile, è stato ricordato nel luogo in cui perse la vita, alla presenza del Comandante Provinciale di Brindisi, Colonnello t.ST Pierpaolo Manno ed ha visto la partecipazione di sua Eccellenza il Prefetto Valerio Valenti, del Procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno e delle altre autorità locali, civili e militari.
Presenti anche tutti gli Ufficiali in forza al Comando Provinciale e una nutrita rappresentanza di militari e dei componenti delle Sezioni A.N.F.I. di Brindisi, Fasano ed Ostuni.
Dopo la deposizione di una corona di fiori e la benedizione del cappellano militare del comando regionale Puglia, don Tommaso Chirizzi, si è svolta una cerimonia religiosa presso il santuario Santa Maria del Belvedere di Carovigno.