Una attività di ristorazione era stata avviata all’interno di una struttura ricettiva lussuosa, adibita a sala ricevimenti, della provincia di Brindisi senza autorizzazioni sanitarie e amministrative e peraltro carente della corretta prassi igienico-sanitaria poiché non era stato predisposto il manuale di autocontrollo (Haccp).
Lo hanno scoperto i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni sanitarie di Taranto nel corso di un controllo congiunto con i militari del Comando provinciale dell’Arma ed il personale del Servizio Igiene degli alimenti della Asl brindisina. La struttura, con piscina, veniva utilizzata anche per feste di compleanno, ricorrenze ecc.. Tra l’altro la struttura di ristorazione non era in possesso dei requisiti strutturali previsti dalla normativa comunitaria. Il personale della Asl ha disposto la chiusura immediata dell’attività di ristorazione avviata abusivamente.
Il valore della struttura si aggira intorno al milione di euro. Al responsabile legale sono state contestate violazioni amministrative pari ad 6.000 euro.