
Una bambina di 12 anni sarebbe stata violentata nella serata dello scorso venerdì a Ruffano, nel basso Salento, da un gruppo di adolescenti: attirata in un luogo isolato dal 16enne di cui probabilmente si era innamorata, ha trovato lì due 14enni amici del ragazzo, che l’avrebbero costretta a subire atti sessuali e rapinata del portafoglio. Il 16enne, che sarebbe stato espulso da alcuni istituti scolastici della zona per comportamenti violenti e avrebbe approfittato della bambina facendosi anche dare dei soldi, non avrebbe consumato gli abusi, ma sarebbe rimasto a guardare. La vittima, una volta riuscita a fuggire, sarebbe tornata a casa e si sarebbe confidata con una cugina di poco più grande e poi con suo padre. All’ospedale Cardinal Panico di Tricase, dove è stata condotta, le sono state riscontrate delle escoriazioni alle braccia, causate probabilmente dai suoi tentativi di divincolarsi dalla presa dei tre aggressori.
Le indagini, condotte dai Carabinieri, sono coordinate dal capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, Simona Filoni, che ha disposto il sequestro dei cellulari dei ragazzi, sui quali sarà svolta una perizia tecnica per ricostruire gli scambi precedenti all’episodio, anche ai fini di valutare se sia sussistente l’aggravante della premeditazione.
La 12enne sarà ascoltata dagli inquirenti in modalità protetta per ricostruire l’accaduto.
Marina Poci
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