Potrebbe essere solo la prima di una lunga serie di scarcerazioni eccellenti perché molti dei boss storici della Sacra corona unita si avvicinano al fine pena, agevolati da benefici previsti dalla legge. Il primo a usufruirne è Daniele Vicientino, mesagnese, detto il professore, che ha ottenuto la semilibertà e potrà lasciare il carcere di giorno per andare a lavorare e farvi ritorno a sera.
Lo ha stabilito il Tribunale di sorveglianza di Messina, penitenziario in cui si trova recluso il boss, considerato ai vertici della Sacra corona unita sulla scorta delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Ercole Penna e delle sentenze dei successivi processi.
Vicientino, arrestato nel 2011 dopo una lunga latitanza, è stato condannato in via definitiva per associazione mafiosa e associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. Il cumulo di pene aveva raggiunto i 39 anni, ridotti poi a 30 quale limite massimo previsto dalla legge italiana. Quattordici anni intanto li aveva scontati in regime di custodia cautelare, altri cinque sono stati condonati per buona condotta e così è stato lo stesso Vicientino a chiedere e ottenere la semilibertà.
Per due anni il mesagnese tornerà ogni sera in carcere, poi terminata la pena, tornerà definitivamente libero. All’orizzonte, in attesa di lasciare presto il carcere, altri personaggi di spicco della Sacra corona unita.