San Michele, più bambini che adulti positivi: l’allarme del sindaco

E’ delle ore 12 l’ultimo aggiornamento pervenuto dalla Prefettura di Brindisi sui contagi nel Comune di San Michele Salentino. Da comunicato 17 concittadini sono risultati positivi, 12 minori e 5 adulti e mancano, ancora, i risultati dei test effettuati lo scorso 28 ottobre.
“Il dato, purtroppo, è in salita, soprattutto, tra i bambini e adolescenti, pertanto – ha spiegato il sindaco Giovanni Allegrini – ho ritenuto necessario ed opportuno avere un colloquio telefonico diretto con il dott. Stefano Termine, Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl di Brindisi, per metterlo al corrente della situazione del nostro Paese in riferimento, soprattutto, alla situazione scolastica.
Pertanto, alla luce dell’alto numero dei contagi tra gli alunni, la Asl di Brindisi ha emanato un provvedimento di sospensione di tutte le attività scolastiche all’interno della scuola media “Papa Giovanni XXIII” dove continuava la didattica cosiddetta “speciale” per il 25%. In riferimento, inoltre, alla positività al Covid di un alunno della scuola elementare “Marconi”, con ordinanza firmata oggi 2 novembre, a partire da oggi e fino al 4 novembre, l’intero plesso sarà interessato da una totale sanificazione straordinaria, aggiuntiva a quella quotidiana effettuata dal personale Ata.
Mi preme sottolineare che dobbiamo tutti rispettare le regole: restiamo a casa il più possibile, usciamo solo nei casi in cui è consigliato farlo per motivi di necessità e facciamolo nei modi che ci consentano di limitare ogni pericolo. In questi giorni ho notato gruppi di adolescenti che non rispettano l’ordinanza di non fare assembramento e non rispettano le distanze. Così non andiamo da nessuna parte. Ai cittadini, infine, che sono in attesa dei risultati dei tamponi, chiedo di rimanere a casa come da protocollo e di non uscire in nessun modo fino a quando non arriverà il risultato del test. La regione Puglia e, in particolare, la nostra provincia di Brindisi, come apprendiamo dalla stampa nazionale e locale, segna un indice di replicazione del virus significativamente maggiore rispetto ad altre, di 1,5 e questo ci espone a rischio chiusura. Facciamo in modo che non possa essere così. Comportiamoci bene e rispettiamo le regole”.