Un uomo di 51 anni di Sava è stato arrestato e posto ai domiciliari in seguito all’entrata in vigore della nuova normativa a tutela degli operatori sanitari vittime di violenze nell’esercizio delle loro funzioni: stando a quanto emerso, avrebbe aggredito una soccorritrice del 118 intervenuta nell’abitazione per prestare le cure del caso alla madre dell’uomo, poi deceduta nonostante i tentativi di rianimazione.
L’episodio risalirebbe a due giorni fa, ma l’arresto è avvenuto nella cosiddetta “flagranza differita”, consentita proprio dal decreto legge 137/2024, che ha introdotto misure urgenti contro la violenza nei confronti del personale sanitario e il danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria.
Il 51enne avrebbe inveito contro l’equipaggio dell’autoambulanza (infermiere, autista soccorritore e soccorritrice), urlando frasi come “fanno bene a picchiarvi”. Dopodiché avrebbe strattonato con violenza la donna provocandole un trauma distrattivo dell’articolazione di un polso, giudicato guaribile in 15 giorni.
L’accaduto è costato all’uomo la presenza al funerale della madre.
Marina Poci
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