Scomparsa Legari: indagato il proprietario dell’abitazione dove si era scavato per cercare il corpo

È stato iscritto nel registro degli indagati, per sequestro di persona a scopo di estorsione, il 37enne proprietario della villa di Lesignana nella quale Salvatore Legari (l’imprenditore edile 54enne originario di San Pancrazio Salentino scomparso il 13 luglio da Modena) aveva effettuato lavori di efficientamento energetico e in cui si era recato, proprio il giorno in cui è sparito, per riscuotere il compenso.
Nella giornata di venerdì 27 ottobre è stato sottoposto a perquisizione l’interno dell’abitazione dell’uomo e sembra siano stati sequestrati il computer, un tablet e il telefono cellulare. Nelle scorse settimane, con l’ausilio di Vigili del fuoco e unità cinofile, si era scavato nel giardino della villetta.
L’iscrizione nel registro degli indagati per il proprietario è un atto dovuto, per consentire all’indagato di partecipare alle attività investigative con tutte le garanzie di legge, compresa la facoltà di nominare periti di parte nell’ambito degli accertamenti disposti dalla Procura.