“Un’ispezione senza precedenti”: così la ong tedesca Sea-Eye, che venerdì scorso aveva accompagnato al porto di Brindisi cinquantuno migranti soccorsi nel mar Mediterraneo, ha definito le procedure di controllo a cui è stata sottoposta dalla Guardia costiera prima di riprendere il largo.
In aperta polemica con le autorità italiane, che per nove ore hanno ispezionato la nave senza tuttavia trovare alcun motivo per trattenerla in porto, i volontari hanno dichiarato di essere orgogliosi del proprio equipaggio e del proprio reparto tecnico. L’ong, ringraziando i circa cento operatori che hanno collaborato alle operazioni di soccorso sulla banchina e augurando ai profughi sbarcati una lunga vita di pace, libertà e sicurezza, è già rientrata in servizio, pronta a salvare nuove vite.
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