Seagull, il primo ultraleggero al mondo con le ali pieghevoli: testato a Brindisi

E’ un velivolo ultraleggero anfibio, il primo al mondo con le ali pieghevoli. E’ un mezzo biposto che secondo i produttori potrà migliorare la mobilità, superando le barriere dei trasporti pubblici e privati. Domani, alle 10.30, via web, la Novotech Srl presenterà “Seagull” (Gabbiano) un mezzo a propulsione ibrido-elettrica, realizzato con materiali compositi e processi di fabbricazione sostenibili nelle due sedi dell’azienda: una a Casoria (Napoli), l’altra ad Avetrana (Taranto). Il programma Seagull è cominciato a gennaio 2018 grazie ad un parziale finanziamento da parte del ministero dello Sviluppo Economico.
E’ dotato di 2 ali in alluminio con una apertura di 11 metri, che si ripiegano con un semplice click dopo l’ammaraggio, nella fase di attracco al pontile, e poi si riaprono in mare aperto, con un altro click, al momento del decollo che avviene a una velocità di 35-40 nodi. E’ realizzato con un brevetto europeo unico al mondo, ha una lunghezza di 7 metri e mezzo, una larghezza di 3 metri e 20 centimetri senza le ali e una altezza di 3 metri e mezzo. Il peso in attività è di circa 700 chilogrammi (compresi i due passeggeri). La configurazione del velivolo e il suo peso sono il frutto di prove effettuate in Puglia, nella galleria del vento della Ias (International Aviation Supply) di Brindisi.
La spinta in fase decollo è garantita da un sistema ibrido composto da un motore termico a benzina, con una potenza di 100 cavalli, e da un motore elettrico alimentato a batterie.
Dopo la messa in acqua, programmata per il mese di gennaio nel golfo di Napoli, verrà realizzato un altro prototipo e saranno avviate le attività di certificazione, che sono molto semplici: perché si tratta di un natante lungo meno di 10 metri per guidare il quale basta un patentino nautico. L’idea di realizzare l’idrovolante con le ali ripiegabili è del professore Leonardo Lecce, originario di Manduria, amministratore unico di Novotech e con una esperienza ultraquarantennale presso l’Università Federico II di Napoli, dove ha insegnato Strutture aeronautiche, e presso la sede di Brindisi di UniSalento dove ha insegnato Costruzioni aerospaziali e Pratiche di Manutenzione alla facoltà di Ingegneria.