
Una maxi operazione antidroga è stata condotta dai Carabinieri a partire dall’alba di oggi tra il Tarantino e le province di Bari, Brindisi, Lecce, Foggia e Cosenza: 11 persone sono state colpite da ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre 10 sono state collocate ai domiciliari.
Le misure restrittive sono state emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Alle operazioni hanno partecipato circa 100 militari del Comando Provinciale di Taranto, personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno e Potenza, dello Squadrone eliportato Cacciatori “Puglia” e del Sesto Nucleo Elicotteri.
Al vertice dell’organizzazione c’erano tre componenti della stessa famiglia, i fratelli Cosimo e Vincenzo Leone, di 23 e 40 anni, “promotori ed organizzatori” dell’associazione, e il loro padre 64enne, Giovanni Leone, che li avrebbe aiutati nella gestione dei presunti traffici illeciti. Le indagini sono iniziate dopo il ritrovamento nel condominio dove viveva GIovanni Leone di oltre un chilo di eroina, materiale per il confezionamento di droga, oltre cinquemila euro in contanti ed una cartuccia inesplosa calibro 380.
L’indagine è stata condotta attraverso intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali (oltre 30.000 comunicazioni), supportate da numerosi servizi di osservazione controllo e pedinamento, attuati anche mediante l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza posti sulle principali vie della città. Ad agosto del 2022, a seguito di un ulteriore arresto in flagranza per 250 grammi di cocaina, le forze dell’ordine hanno avviato un secondo filone investigativo. I due anni complessivi di attività investigativa “hanno permesso di accertare l’esistenza di un gruppo criminale, con una precisa distribuzione di ruoli e compiti tra gli appartenenti, molto attivo nella vendita di sostanze stupefacenti (prevalentemente eroina e cocaina)”.
Il sodalizio si riforniva di droga anche nelle province di Brindisi, in particolare a Oria, e Bari.
Sono stati condotti in carcere, oltre ai tre Leone, Vincenzo Basile, Cosimo Carriero, Michele Costantino, Francesco D’Angiulli, Pasquale Lupoli, Giovanni Marzulli, Davide Nigro e Marco Semeraro. Agli arresti domiciliari ci sono Teresa Malizia, Veronica Giudetti, Valentina Scarcia Petruzzella, Anna Maria Quaranta, Angelo Briganti, Massimo Catapano, Carmine Eramo,Cosimo Friuli,Carmelo Nigro e Cristian Sorce. In totale gli indagati sono 55.