Militari della guardia costiera di Brindisi hanno sanzionato l’amministratore di un noto villaggio turistico che aveva fatto asportato la Posidonia Oceanica dalla spiaggia in concessione trasportandola in un’area demaniale retrostante, creando un cumulo di oltre 350 metri quadri e alta circa due metri. La presenza di Posidonia è fondamentale per il naturale ripascimento degli arenili pertanto, in ragione di ciò, la Regione Puglia ne ha vietato l’asportazione, rimandando a opportune misure di corretta gestione del delicato sistema e contenute nelle proprie Linee Guida che prevedono il coinvolgimento dei Comuni costieri. All’Amministratore del villaggio turistico è stata comminata una sanzione amministrativa dell’importo massimo di 3.098 euro.
Inoltre, i proprietari di numerosi mezzi nautici intercettati nella fascia proibita di 200 metri dalla battigia sono stati sanzionati da militari della Capitaneria di Porto di Brindisi in località Torre Canne.
La presenza di imbarcazioni in tale zona comporta un elevatissimo e gravissimo rischio per l’incolumità dei bagnanti .
Altre tipologie di infrazioni sono state rilevate dalla guardia costiera a terra: la sosta selvaggia sulle dune costiere a nord della Riserva Naturale di Torre Guaceto del comune di Carovigno e in località Torre San Leonardo- Pilone del comune di Ostuni. Le sanzioni ammontano a 206 euro.