Stato di agitazione dei giornalisti, sabato la Gazzetta non è in edicola

Domani la Gazzetta del Mezzogiorno non sarà in edicola a seguito dello stato di agitazione indetto dai giornalisti riuniti oggi in assemblea permanente. «I Giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno manifestano pubblicamente forti perplessità – dicono i giornalisti – rispetto all’attuale fase della procedura fallimentare della Edisud spa, società che edita il quotidiano leader di Puglia e Basilicata, di cui è stata recentemente sancita l’interruzione dell’esercizio provvisorio che dal 15 giugno, data della dichiarazione di fallimento, ha garantito la regolare uscita in edicola».
Contestano il bando per l’affitto del ramo di impresa della Edisud «che, ad un sommario esame, contiene non solo grossolani refusi e omissioni di documenti fondamentali, ma clausole che non garantiscono, anzi forse scoraggiano, la più ampia partecipazione dei soggetti che pure si sono dichiarati interessati a rilevare la testata». «Un bando che andasse deserto – spiegano – comporterebbe necessariamente la sospensione delle pubblicazioni con un impatto catastrofico sull’occupazione e soprattutto sul diritto d’informazione di pugliesi e lucani in un momento come il presente caratterizzato dall’emergenza Covid. L’esercizio provvisorio, peraltro, era proprio funzionale all’individuazione di un percorso che potesse dare continuità alla storia del quotidiano: appare dunque davvero poco comprensibile – concludono – la scelta che ha portato alla pubblicazione del bando a 10 giorni lavorativi dalla cessazione dell’esercizio provvisorio».