Accantonamento di un utile relativo al 2022 di circa 50mila euro, congelamento dei premi di risultato destinati a dirigenti e dipendenti, fideiussione su un conto corrente dedicato per il 2023: ci sarà un robusto fondo rischi a supportare la sofferta approvazione del Bilancio della Stp sottoposto a una revisione consistente dopo la scoperta di cifre gonfiate, dolosamente o colposamente lo stabilirà l’autorità giudiziaria, per le cosiddette “corse fantasma” degli autobus extraurbani, rendicontate ma mai effettuate.
In un clima finalmente disteso, venerdì mattina, l’assemblea di Stp, alla presenza del consigliere provinciale delegato ai rapporti con l’azienda, Elio Ciccarese, ha completato il processo di transizione con la presa d’atto delle dimissioni del presidente Salvatore Tomaselli e della consigliera Alessandra Cursi, provvedendo alla revoca dell’altra consigliera, la vicepresidente Serena Carlucci, che aveva ribadito di non essere intenzionata a fare anche lei un passo indietro.
Sarà il collegio sindacale ad assumere il controllo dell’amministrazione ordinaria sino al prossimo 16 novembre, data in cui sarà approvato il bilancio 2022 e saranno nominati i nuovi presidente e consiglieri d’amministrazione.
Resta in piedi l’inchiesta giudiziaria condotta dalla Digos della questura di Brindisi e coordinata dalla procura che dovrà determinare se esistano profili penali sulla questione delle corse fantasma o se la vicenda possa essere liquidata con un’inchiesta amministrativa ed eventuali provvedimenti disciplinari.