
Il PM della Procura della Repubblica di Bari Francesco Sansobrino ha disposto il sequestro dei telefoni cellulari degli amici di Michele De Toma, il 30enne di Palagiano il cui cadavere è stato rinvenuto nella prima mattinata di Ferrargosto sulla spiaggia tarantina di Pino di Lenne: l’obiettivo è quello di ricostruire le ultime ore di vita del giovane incrociando le testimonianze raccolte con i dati degli smartphone per comprendere se vi siano state responsabilità di qualunque natura da parte delle persone che erano con lui.
Nell’ambito della stessa inchiesta, è stata disposta anche l’autopsia (già svolta dal medico legale Liliana Innamorato), al fine di determinare con esattezza l’orario e le cause della morte e stabilire se il decesso sia eventualmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Al momento si procede contro ignoti.
Marina Poci
(immagine di repertorio)
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