Taranto: giro di usura con tassi al 350%, sette arresti

I militari del Comando Provinciale Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sette persone per le accuse di associazione per delinquere, usura aggravata, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio dei relativi proventi illeciti, e trasferimento fraudolento di valori: gli indagati avrebbero concesso prestiti a imprenditori tarantini e leccesi in stato di bisogno, attivi nel settore della produzione dei latticini e della pasticceria fresca, con l’imposizione di tassi usurari, addirittura fino al 354%.
Le misure (cinque in carcere e due ai domiciliari) sono state disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Taranto su richiesta del PM Ciardo. I Finanzieri hanno anche eseguito il sequestro preventivo di beni per oltre 415mila euro.
Il denaro ottenuto dai prestiti usurari sarebbe poi stato riciclato in aziende dei settori della ristorazione, della distribuzione alimentare e della fornitura di arredi per ufficio, riferibili agli indagati ma intestate a prestanome, che avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti.
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