Taranto: sfregiata con una croce celtica la lapide commemorativa del partigiano Pandiani

La lapide commemorativa dedicata al partigiano tarantino Pietro Pandiani, fondatore della Brigata Giustizia e Libertà “Montagna” e medaglia d’argento al valor militare, è stata sfregiata con una croce celtica disegnata in vernice nera proprio sulla parola partigiano: la scoperta è stata fatta questa mattina nel corso della cerimonia di deposizione della corona d’alloro sul coppo dedicato all’eroe della Resistenza, che si trova nell’omonima piazzetta a ridosso del lungomare Vittorio Emanuele III, nel capoluogo jonico.
Il presidente dell’Anpi provinciale, Riccardo Pagano, ha espresso il proprio sconcerto per l’accaduto.
La Brigata fondata e guidata da Pandiani ha combattuto prevalentemente sull’appennino bolognese, portando alla liberazione dell’alta Valle del Reno.
Il 21 maggio 1945 entrò a Bologna alla testa dei suoi uomini. Di lui Enzo Biagi scrisse: “Tra quelli che hanno segnato la mia vita, tra i più indelebili, c’è il Capitano Pietro; per noi giovani uomini di “Giustizia e Libertà” è stato non solo uno straordinario comandante, ma fu anche un esempio di rigore, di pulizia, di modestia. Voleva proteggerci, e non solo dai pericoli della guerra, ma anche dagli equivoci della politica, dalle furbizie delle piccole strategie, dai compromessi disinvolti”.
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui  per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui