Tentato omicidio di Manduria: la vittima aggredita con un rasoio dall’ex cognato

È stato l’ex cognato, fratello della moglie da cui si era separato, a colpire più volte all’addome con un rasoio il 42enne aggredito la notte tra il 17 e il 18 agosto nella centralissima piazza Garibaldi di Manduria: si tratta di un uomo di 40 anni, originario della città del Tarantino e residente nel Nord Italia, fuggito immediatamente dopo i fatti, ma rintracciato e arrestato dopo alcune ore dai poliziotti del locale Commissariato.
L’uomo è accusato di tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
La vittima, trasportata in codice rosso dai sanitari del 118 all’ospedale Marianna Giannuzzi, è in prognosi riservata, ma non corre pericolo di vita: si era limitato a riferire ai poliziotti di essere stato colpito da una persona a lui nota, senza fornire ulteriori indicazioni.
Alla base della lite degenerata vi sarebbero vecchi rancori tra l’ex cognato e l’aggressore, che è stato rintracciato proprio nell’abitazione della sorella. All’interno del borsello portato a tracolla dal presunto responsabile è stato rinvenuto il rasoio a serramanico che avrebbe utilizzato poco prima per colpire la vittima.
Marina Poci
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