Salvatore Annacondia, 67, anni, ex boss di Trani divenuto collaboratore di giustizia, è stato arrestato a Civitanova Marche per tentata estorsione: noto negli ambienti criminali come “Manomozza” per via dell’amputazione di una mano avvenuta in età adolescenziale a seguito di un incidente durante una battuta di pesca, si era trasferito nelle Marche, dove faceva il ristoratore, dopo essere entrato nel programma di protezione con un nuovo nome. Secondo quanto denunciato dalla vittima, avrebbe tentato di estorcere la somma di 10mila euro ad un imprenditore minacciando di morte la sua famiglia.
L’arresto è avvenuto ad opera dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Fermo, a cui l’uomo si era rivolto, i quali si sono presentati nel luogo concordato dall’imprenditore con Annacondia e hanno colto in flagranza l’ex boss della criminalità organizzata che, prima di collaborare con la giustizia, aveva commesso, per sua stessa ammissione, una settantina di omicidi.
Annacondia si trova nel carcere di Fermo: domani, 2 ottobre, sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Il programma di protezione testimoni, come per legge, è stato revocato.
Marina Poci
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