È stato condannato per i reati di omicidio volontario, ricettazione e detenzione abusiva di arma da fuoco alla pena di 16 anni di reclusione, beneficiando della riduzione in virtù della scelta del rito abbreviato, Salvatore Carluccio, il 25enne che nella notte tra il 12 e il 13 febbraio dello scorso anno uccise il 31enne Luca D’Errico, a Torre Santa Susanna.
La Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Brindisi Barbara Nestore non ha accolto la richiesta della PM Paola Palumbo, che aveva quantificato la pena in complessivi 21 anni.
D’Errico fu ucciso da un colpo di pistola alla nuca partito dall’interno dell’abitazione di Carluccio, davanti alla quale in quel momento sostava insieme ad alcuni amici: la morte non fu immediata, ma sopraggiunse dopo qualche ora, tanto che la famiglia diede il consenso alla donazione degli organi del giovane.
Carluccio è stato anche condannato a risarcire la madre e i nonni della vittima, costituitisi parte civile nel procedimento, ma la misura del risarcimento sarà quantificata in un separato giudizio.
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui</a