Sono stati ritrovati i corpi degli ultimi due camionisti ancora dispersi nell’incendio del traghetto “Euroferry Olympia”, avvenuto il 18 febbraio scorso mentre faceva rotta da Igoumenitsa a Brindisi. Il bilancio finale della tragedia è dunque di undici persone morte e 281 tratte in salvo.
I corpi degli ultimi due dispersi sono stati ritrovati nel 3° garage, cioè in quello dove inizialmente si è sviluppato l’incendio. Sono entrambi camionisti di origine bulgara. Il ritrovamento degli ultimi due corpi carbonizzati è avvenuto a un mese e mezzo dal tragico naufragio perché l’ispezione della nave è stata estremamente pericolosa e lunga, soprattutto nei garage uno e tre, quelli maggiormente coinvolti dall’incendio.
Il traghetto rimane per il momento sotto sequestro nel porto di Platigyali, in Etolia, dove era stato trasportato da Corfù per motivi di sicurezza. Secondo fonti greche, la rimozione delle 25 auto e 153 camion dai quattro garage della nave è stata completata e dovrebbe ora iniziare l’operazione di pompaggio delle circa 700 tonnellate di carburante della nave per evitare rischi di perdite in mare.
Nel frattempo prosegue l’indagine penale condotta dalla magistratura greca per verificare eventuali responsabilità della compagnia armatrice, la Grimaldi Lines. In particolare dovrà essere verificato se sul traghetto fossero rispettate tutte le norme di sicurezza e quelle per fronteggiare eventuali incendi a bordo.