Un medico chirurgo di circa 30 anni, che eseguiva interventi a bassa invasività in una clinica non autorizzata nella città di Trani, è stato diffidato dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Bari a erogare prestazioni fino a quando non avrà ottenuto le autorizzazioni necessarie: stando a quanto accertato dai militari nell’ambito di servizi finalizzati alla verifica sulla corretta erogazione delle prestazioni di medicina estetica, il dottore effettuava trattamenti pur privo dei permessi obbligatori.
Nello studio del medico sono state trovate attrezzature all’avanguardia, destinate a interventi chirurgici di particolare complessità.
All’arrivo dei Carabinieri, nella clinica c’erano due ragazze di circa vent’anni, entrambe tranesi, che si erano appena sottoposte a un trattamento di filler alle labbra e al naso.
Le attività della clinica sono state sospese sino a quando non saranno stati ottenuti dal medico i titoli autorizzativi previsti dalla normativa vigente in materia.
Marina Poci
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