Triplice allarme bomba nelle stazioni pugliesi: la DDA di Bari apre inchiesta per terrorismo

La Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di reato di terrorismo (che prevede che la competenza sia per l’appunto della DDA e non della Procura ordinaria) in relazione agli allarmi bomba di oggi, 25 marzo, nelle stazioni di Trani, Barletta e Bari-Palese.
Il primo episodio si è verificato poco prima delle 6:30 nella stazione di Trani, dove sono stati rinvenuti biglietti (scritti in italiano e firmati in arabo) che facevano riferimento ad ordigni biologici piazzati nel liceo Vecchi e in un’altra scuola tranese e a bombe piazzate nel tratto ferroviario che collega Bari a Barletta: il sindaco Bottaro ha immediatamente disposto la chiusura di tutti gli edifici scolastici, mentre la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Barletta e Bari dalle 6:26.
In un beauty-case, sempre alla stazione di Trani, è stata trovata anche una piccola valigia contenente alcuni flaconi di liquido, un cellulare e dei cavi aggrovigliati: il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Barletta-Andria-Trani, Romeo Gallo, ha dichiarato all’agenzia Ansa che il materiale presente era stato sistemato “con l’aspetto di un ordigno: se era un vero o finto ordigno, per ora non si sa, però non si tratta dello scherzo di un ragazzino”. Gli accertamenti su quanto rinvenuto saranno effettuati nei laboratori dell’istituto zooprofilattico di Foggia.
Allarme anche nella stazione e in una scuola di Bari Palese, dov’è stato trovato bigliettino dello stesso tenore di quelli di Trani.
Considerato quanto accaduto recentemente alla Crocus City Hall di Mosca, dove terroristi esponenti dell’ Islam radicale hanno fatto irruzione nella sala-concerto uccidendo più di 140 persone, minacce inquietanti come “Tra Bari e Barletta, tra Foggia e Bari, colpiremo i treni dai binari e da stazioni. 25 marzo sarà il vostro inferno”, e “Lotteremo fino alla fine, inshallah” sono state prese molto sul serio.
Tutte le attività di bonifica nei tre siti oggetto di minacce, sia nelle scuole che negli altri luoghi pubblici, hanno dato esito negativo. Tuttavia, sulla linea Bari-Pescara la circolazione ha subito significativi ritardi, anche sino a trecento minuti, ed è ripresa con regolarità soltanto intorno alle 18:00. I treni regionali e a lunga percorrenza, alta velocità e intercity, hanno registrato cancellazioni parziali e totali. Trenitalia ha previsto il rimborso integrale del biglietto per chi rinuncia al viaggio o in alternativa la possibilità di riprogrammarlo.
Marina Poci
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