Una ragazzina di 14 anni, al primo giorno di scuola superiore in un istituto di un Comune del Sud Salento, è stata ricoverata in coma etilico all’ospedale Cardinal Panico di Tricase dopo essere collassata nei bagni a seguito di un abuso di vodka: secondo quanto ricostruito dagli insegnanti e dal personale ATA presente, al termine dell’orario delle lezioni la studentessa e altre compagne di classe avrebbero lasciato l’aula per rinchiudersi in bagno e iniziare a bere a turno il superalcolico da una borraccia. Il sospetto è che si trattasse di una “challenge” (una sfida) da riprendere con i cellulari per poi pubblicare i video sui social network. Quando la giovane è svenuta, le compagne, spaventate, hanno chiamato una collaboratrice che ha immediatamente allertato i soccorsi.
La ragazzina è attualmente ricoverata nel reparto di Pediatria: è fuori pericolo ma, vista la delicatezza delle sue condizioni, continua ad essere strettamente monitorata dai medici.
Un’indagine è stata aperta dalla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Lecce, nell’ambito della quale, anche per comprendere come le ragazze si siano procurate la vodka, dovrebbero essere sentiti i genitori e le compagne di classe della 14enne.
Anche la scuola ha avviato un’indagine interna per accertare l’esatta dinamica dei fatti e se vi siano state responsabilità del personale nella vigilanza.
Marina Poci
(immagine di repertorio)
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