Per scontare un residuo di pena di 14 anni è stata condotta nel carcere di Lecce Anna Maria Lombardi, la 46enne di Apricena (Foggia) che nel 2013 uccise Angelo Radatti, uomo con cui aveva una relazione. La donna, che a quanto venne appurato sferrò all’uomo 87 coltellate, si trovava in una comunità di Latiano dove i carabinieri le hanno notificato l’ordine di carcerazione in virtù di una sentenza di condanna per omicidio volontario, diventata ormai definitiva. Secondo quanto accertato, si trattò di un delitto d’impeto, seguito alla decisione della vittima di non voler lasciare la moglie, dopo che la relazione extraconiugale andava avanti da 10 anni.